Guaraldi: Diamanti remava contro. Alino: Lascia stare mia moglie
L’ex presidente del Bologna apre la polemica con Diamanti, che risponde a tono. “Come un fulmine a ciel sereno – scrive il Giornale di Sicilia -, a distanza di due anni l’ex presidente del Bologna Albano Guaraldi è tornato a parlare del suo rapporto con Alessandro Diamanti e sono parole al vetriolo quelle dell’ex presidente felsineo. «Diamanti è andato via di fronte ad un contratto milionario – spiega -. La moglie piangeva e batteva i piedi perché voleva andare in Cina. Venimmo quasi alle mani quando lui scoprì che avevo rifiutato la cessione per motivazioni legate alle garanzie finanziarie. Diamanti ha iniziato a demotivare tutta la squadra, a chiedere l’esonero di Pioli dopo ogni partita, ha fatto il lavaggio di testa a tutti i suoi compagni ed ha contribuito in maniera decisiva alla retrocessione. Prima del Natale del 2013 contro il Genoa mi disse: vinciamo questa poi però Pioli va esonerato, altrimenti la prossima contro il Catania, la perdiamo». Non si è fatta attendere la replica di Diamanti. «In questi anni ho preferito evitare l’argomento con la stampa, perché chi è vero con se stesso non ha bisogno di giustificarsi – ha scritto su Instagram - . Io a Bologna ho scelto di viverci e la dignità ed il rispetto viene prima di ogni cosa. Non cerco sicuramente l’affetto di una città a priori. Viviamo in un mondo libero, dove ognuno può e deve esprimere i propri pensieri, ma è giusto farlo con un buon senso e soprattutto in base a cose vere. Mi fa rabbia – prosegue - esser giudicato furbo e stratega, quando uno dei miei più grandi difetti o qualità è proprio non riuscire a programmare nemmeno il giorno dopo. Mi fa rabbia leggere storie su comportamenti di mia moglie che probabilmente è la persona più corretta e sincera d’animo che io possa conoscere. A distanza di quasi 3 anni mi chiedo perché si debba parlare ancora di noi, questa storia. Addirittura in prima pagina! Credo sia passato tanto tempo, ed ognuno ha preso le proprie strade».