Pelagotti, quando le certezze diventano problemi


Articolo a firma di Peppe Musso


Il Palermo finalmente è tornato alla vittoria, e anche se lo ha fatto con più patemi del previsto, è sicuramente un segnale importante. É stata una gara da cui si sono tratti molti spunti positivi, tra i quali alcune gerarchie da invertire per quanto riguarda i titolari di questa squadra.

Tutti i componenti della rosa sono stati e sono in discussione quando incappano in periodi bui, meno uno: Alberto Pelagotti. Il portiere rosanero è uomo squadra e membro di grande carisma nello spogliatoio, ma ha iniziato la stagione non proprio nel migliore dei modi. Contro l'Acr Messina è sembrato troppo poco reattivo s/

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  • / goal di Baldè, contro il Monterosi si è fatto bucare da un tiro dal vertice dell'area sicuramente non irresistibile, e ieri ha preso goal su un tiro centrale assolutamente parabile.

    Sia chiaro, i problemi del Palermo non riguardano di certo un solo elemento, altrimenti sarebbe troppo facile cambiarlo e risolvere ogni cosa. Però è sicuramente un dato che avere un portiere che non trasmette sicurezza ai compagni, o che lascia troppo spesso la propria porta sguarnita, ti condiziona nei ris/ />
  • /tati e nel modo di interpretare una partita (per tornare a ieri pomeriggio, se il Palermo avesse evitato di prendere quel goal forse avrebbe sofferto molto meno rispetto a come poi si sono evoluti gli eventi).

    Urgono valutazioni dunque: mister Filippi ha richiesto e ottenuto un secondo di sua fiducia come Samuele Massolo: forse è il caso di provare il ragazzo e concedere un po' di respiro a Pelagotti, che attualmente sembra ancora il portiere che aveva perso le sue certezze nella passata stagione.
     

     

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