Floriano devastante, ma che Martin: Palermo-Nola, le pagelle

Pelagotti S.V.

Zero tiri in porta. Il dato è già abbastanza eloquente per quanto riguarda il match del portiere rosanero, che si è goduto da spettatore non pagante lo spettacolo offerto dai suoi compagni di squadra.

 

Doda 6,5

Partito con il freno a mano leggermente tirato, il terzino è emerso alla distanza offrendo una solida copertura difensiva e spinte intelligenti quando serviva dare manforte alla fase offensiva.

 

Lancini 6

Diciamolo chiaramente: il Nola davanti fa veramente poco, se non nulla, e la partita della retroguardia rosanero procede in scioltezza assoluta. Ordinaria amministrazione per tutta la durata del match per il difensore ex Brescia, che si limita a controllare e si toglie lo sfizio dell’assist nel 4-0 di Floriano.

 

Peretti 6

Stesso discorso fatto per Lancini. Sempre in posizione, attento e sicuro, ma le minacce che arrivano dagli ospiti sono veramente esigue.

 

Crivello 7

Primo tempo versione aspirapolvere per il difensore palermitano, ogni pallone che arriva dalle sue parti è infatti assorbito annientando ogni possibile tentativo di sortita offensiva del Nola. Se la catena di sinistra ha fatto sfracelli è anche merito suo, che in fase di spinta duettava perfettamente con Floriano. Nel secondo tempo placa un po’ l’ira da guerriero e controlla agilmente la sua corsia di competenz.

 

Langella 6,5

Dopo il passo falso di Licata l’ex Bari torna ad offrire una gara di grande quantità come visto negli ultimi mesi. Nel primo tempo svaria su tutto il centrocampo, facendo talvolta anche il giocatore fra le linee in fase di possesso. Mezzo punto in meno perché ha dimostrato, anche ieri, che il killer instinct non è proprio il suo forte sprecando malamente due ottime occasioni.

 

Dal 82’ Kraja S.V.

 

Martin 7,5

"Mesdames et Messieurs, bienvenues au spectacle de Malaury Martin". In molti invocavano un turno di riposo per il regista francese dopo un periodo decisamente deludente e di forma fisica carente, a Licata non gioca e contro il Nola sfodera forse la sua miglior prestazione in maglia rosanero. I campani lo pressavano davvero poco, bisogna dirlo, ma vedergli giocare il pallone ieri è stato letteralmente sublime e ha dimostrato di nuovo, come riusciva a fare ad inizio torneo, di essere veramente di un’altra categoria.

 

Dal 72’ Mauri S.V.

 

Martinelli 6,5

Dopo qualche partita sottotono anche lui, trascinato dal furore della squadra, fa una partita importante sradicando un numero incontabile di palloni. Se il Palermo ha mantenuto il dominio anche sul piano fisico è merito del suo lavoro di interdizione, in fase offensiva e di costruzione si vede meno dei suoi compagni di reparto, ma la sua mansione nel match di ieri era un’altra e l’ha svolta alla perfezione.

 

Dal 87’ Lucca S.V.

 

Felici 7,5

Come Martin anche lui necessitava di un turno per riprendere condizione, anche lui ha saltato lo scorso match e anche lui rientrando è tornato il giocatore ammirato ad inizio stagione. Con i loro movimenti a tagliare lui e Floriano spaccano letteralmente la partita, e come lame nel burro affondano la retroguardia del Nola. Torna al gol dopo tante partite, e se con il tempo riuscirà a migliorare un pochino la freddezza davanti la porta questo ragazzo diventerà un giocatorone.

 

Dal 90’ Silipo S.V.

 

Ricciardo 6

Si riprende dopo un mese di assenza il posto da titolare al centro dell’attacco, e che non vede il campo da tempo lo si vede eccome. I movimenti non erano di certo una gioia per gli occhi, ma fa il giusto lavoro sporco tipico della punta e da un suo tiro scaturisce il secondo gol dei rosa, il primo del signore del quale stiamo per parlare.

 

Dal 62’ Sforzini S.V.

 

Floriano 9

Eccolo il colpaccio del mercato di gennaio, il giocatore fuori categoria che poteva dare la marcia in più al Palermo nella volata campionato. Una partita mostruosa del giocatore ex Bari, che fa impazzire tutta la difesa del Nola per l’intera gara e solo per un momento di eccessiva imprecisione nella prima parte della ripresa ha fatto si che segnasse “solo” tre gol. Opportunismo nel primo, potenza nel secondo e classe nel terzo, di tutto e di più. Ah, anche l’assist per il gol di Felici è suo. A Nola se lo sogneranno per un bel pezzo.  

 

 

Pergolizzi 7,5

Stavolta non gli si può dire davvero nulla. La botta di Licata è servita davvero a tutti, anche a lui che dopo gli esperimenti di domenica scorsa sistema il già collaudato 4-3-3 portandolo alla massima espressione di gioco. I movimenti studiati per avere sempre un punto di riferimento fra le linee alla trequartista funzionano alla perfezione, la tenuta del campo dei suoi è eccellente e soprattutto è riuscito ad infondere una grinta agonistica e una mentalità offensiva viste raramente durante l'anno. In tanti invocavano il bel gioco e ieri è arrivato anche quello, con alcuni fraseggi e manovre davvero da alta scuola. Sbagliando si impara, e lo si è visto alla grande.