Palermo-Milan. Il vero diavolo al Barbera diventa sempre il Palermo

Diavolo di un Barbera. Al Milan lo sanno che è uno stadio che fa venire l’orticaria. Sarà per l’aria della Favorita o per l’erba del campo di gioco, ma i rossoneri sono andati spesso in choc anafilattico quando sono arrivati in Sicilia. Nei  Palermo-Milan dell’era Zamparini,  soltanto due vittorie, poi 4 vittorie per i rosanero e 3 pareggi. In uno dei due successi milanisti c’è anche la firma di Inzaghi che domani tornerà da allenatore. Era il febbraio 2006, SuperPippo aprì i giochi poi chiusi da Shevcenko. Per un’altra vittoria il Milan ha dovuto attendere 6 anni e lo fece in modo roboante con un 40 griffato dalla tripletta di Ibrahimovic e la rete di Thiago Silva. Nel mezzo è andato in scena lo show rosanero con 4 successi consecutivi dal 2007 al 2011. CHE BOTTE Roba da stropicciarsi gli occhi, perché il Milan era la corazzata europea, mentre il Palermo una squadra media della Serie A. Di sicuro la differenza economica per valore di giocatori era abissale, non certo quella di oggi che è praticamente la stessa. Immagini di imprese rimaste scolpite nella memoria dei tifosi, come la vittoria in rimonta del 2007 firmata da Diana e Miccoli che ribaltarono il vantaggio di Seedorf, oppure le 2 prove schiaccianti arrivate per 2 anni di fila tra il 2008 e il 2010 entrambe col punteggio di 3-1. Tanti gol ma anche molte emozioni come un rigore parato da Amelia a Ronaldinho nel match del 2008. Non fu l’unico caso perché anche Fontana riuscì a neutralizzare Kakà dagli undici metri nello 0-0 del 2006. Ci fu gloria anche per Serse Cosmi nel breve interregno in cui sostituì Delio Rossi. Fu l’unica vittoria dell’ex tecnico del Perugia (grazie ad un gol del romeno Goian) che dopo la sconfitta di Catania venne esonerato. Il Palermo è riuscito a fermare i rossoneri anche nella disgraziata stagione della retrocessione e che fosse un’annata non baciata dalla buona sorte si capì anche da quella gara. I rosanero andarono sul 20 grazie alle reti di Miccoli, che col Milan ha avuto sempre un conto aperto, e Brienza. Gli uomini di Allegri pareggiarono con Montolivo ed El Sharawi. A VISO APERTO Sulla scorta di una cabala positiva il Palermo può costruire la strada del ritorno al successo dopo cinque partite di astinenza, anche in virtù della vittoria dell’andata a San Siro. La sosta ha sicuramente ricaricato le batterie e Iachini sembra intenzionato a cercare il colpaccio. Lo dicono le prove di tridente degli ultimi giorni. Belotti potrebbe giocare dall’inizio con Vazquez e Dybala. Anche se vive parallelamente pure l’albero di Natale con Quaison in coppia con Vazquez alle spalle di Dybala. In ogni caso il Palermo vuole giocarsela a viso aperto anche stavolta. Questo articolo, pubblicato dalla Gazzetta dello Sport ed.Sicilia di oggi, è stato selezionato da Edicola Rosanero per Rotocalcio.org.