Palermo-Bari, le pagelle. Marconi decisivo, Broh cambia la partita

Palermo-Bari, le pagelle. Marconi decisivo, Broh cambia la partita

Il Palermo strappa tre punti di vitale importanza nella gara contro il Bari e si avvicina sempre più alla zona play-off. Non è stata una partita semplice, caratterizzata dal maltempo e contro un avversario di alto livello. Queste le pagelle dei singoli:

PIGLIACELLI 7 - Ipnotizza il capocannoniere del campionato restando lucido sino all'ultimo istante e coprendo il più possibile lo specchio della porta. Sicuro tra i piedi e abile anche nel fare ripartire le azioni con le mani, il portiere rosanero è ormai una certezza. Nel finale si concede un vezzo: tuffo sul prato del "Barbera", un carpiato perfetto.

MATEJU 6 - Inizialmente soffre i tagli di Ceter, ma alla fine della partita si trasforma. Prima sforna il cross dell'1-0, poi decide che è finalmente il momento di sfruttare gli spazi e offendere con alcuni tagli.

NEDELCEARU 6,5 - Non è una prestazione impeccabile ma annulla l'attacco del Bari e se il Palermo porta a casa tre punti è merito anche e soprattutto di una difesa che ha tenuto la porta inviolata.

MARCONI 7 - Si concede una grave leggerezza nel primo tempo, quando attende invano Pigliacelli e si lascia beffare da Ceter che per poco firma il vantaggio del Bari. Nel secondo tempo, tuttavia, è più solido e sale di livello fino alla rete in mischia che vale tantissimo.

SALA 6,5 - Non demorde mai, talvolta sarà pure impreciso ma è un cliente difficile per qualsiasi difesa quando decide di spingere. Da un suo pallone al centro dell'area di rigore sarebbe potuta arrivare la rete dell'1-0 già a fine primo tempo.

SEGRE 6 - In ombra per buona parte del match, emerge alla distanza e conclude in assoluto crescendo. Guida la squadra dal vantaggio in poi e rimedia a una prestazione fino a lì con pochi spunti degni di nota.

DAMIANI 6 - Ha geometrie e trova alcuni interessanti cambi di gioco. Tuttavia, quando il match sale di intensità, il centrocampista perde un po' le misure e Corini si trova giustamente costretto al cambio.

(dal 63') BROH 7 - Il suo ingresso cambia la storia della partita. Si è rivisto il Broh dei vecchi tempi, anche all'andata aveva giocato una partita fantasmagorica e si ripete nella mezz'ora concessagli ieri dal mister. Lucido al passaggio, nelle letture di gioco, nelle uscite palla al piede, insomma una prestazione di assoluto valore.

SARIC 6,5 - Sarà pure arraffone in certi frangenti, ma la sua frenesia crea scompiglio e regala imprevedibilità. Va lasciato sbagliare purché sia libero di agire, perché prima o poi la giocata interessante può arrivare e far male alle difese avversarie.

VALENTE 6,5 - Ha un cuore infinito, non molla un centimetro, cerca il cross con costanza, si rivela molto pericoloso con i suoi dribbling a rientrare. Esce soltanto perché sfinito,

(dal 73') TUTINO 6 - Pronti, via e appena entrato tocca il pallone di tacco. Perde alcuni palloni in zone del campo certo non pericolose, entra infine nell'azione del gol con una sforbiciata che manca la sfera ma costringe la difesa del Bari a ritardare l'intervento. Serve anche questo per vincere le partite difficili.

BRUNORI 6 - Non ha molte occasioni, se non la conclusione al 36' con ottima parata di Caprile. Si è però reso disponibile al sacrificio per la squadra, conquistando diversi piazzati in alcuni momenti della partita più complicati.

(dall'86') SOLERI S.V. - Entra e rincorre tutti. Inattaccabile la sua abnegazione.

DI MARIANO 6 - Non si risparmia certo una corsa in più, seppure a volte sembri quasi avulso dalla manovra rosanero. Entra però nel gol decisivo, perché la conquista lui la punizione dalla quale si sblocca il match.

(dall'86') BETTELLA S.V. - Entra per salvaguardare il risultato. Ci riesce, basta questo.