Longo: "Auguro a Palermo e Frosinone le migliori fortune"

Intervenuto nel post partita, l'allenatore del Como Longo si è così espresso in merito al match:
“La cosa che mi ha soddisfatto di più è l’atteggiamento che ha avuto la scusa in una partita delicata. Abbiamo affrontato uno scontro diretto in trasferta e in emergenza, siamo venuti con coraggio per provare a ribattere colpo su colpo contro un avversario in fiducia che vincendo avrebbe fatto un bel salto in classifica. diamo alla ricerca di risultati, gli ultimi nonostante non sia arrivata la vittoria piena ci hanno permesso di fare un salto importante. Avremmo voluto portare a casa la vittoria perché tre punti con questa classifica corta fanno tanto, dobbiamo continuare con questa intensità perché così facendo prima o poi porteremo a casa la vittoria.
RITORNO AL BARBERA
tornare al Barbera è sempre un onore, è uno stadio dove si respira calcio e c’è passione. Sapevo che sarebbe arrivato qualche fischio, io ero l’allenatore del Frosinone ma non arrivò da me il diktat di lanciare i palloni in campo. Auguro sia al Frosinone che al Palermo le migliori fortune con la speranza che possa essere messo tutto alle spalle e si possa parlare solo di calcio. In questa Serie B ci sono organici molto attrezzati e vincere è difficile per tutti, la concretezza è la chiave per smuovere gli equilibri di questo campionato.
LA GARA
All’intervallo si possono sistemare delle cose che non vanno, sapevamo della posizione di Segre che conosco perché l’ho allenato. Sapevamo dei suoi inserimenti ma i suoi centimetri nel primo tempo hanno avuto la meglio, nel secondo tempo abbiamo preso meglio le misure impedendo al Palermo di costruire gioco come nella prima frazione. Secondo me il pareggio è giusto perché ad inizio primo tempo potevano passare in vantaggio ma noi abbiamo avuto tante occasioni pericolose, c’è un pizzico di rammarico per non aver capitalizzato queste azioni. Abbiamo sofferto su palle inattive ma su azione non abbiamo sofferto quasi nulla”.