Lo snervante teatrino del Palermo di cui è vittima anche Corini
E siamo qua. Il commento, tipico delle persone anziane che quasi tutto hanno visto in vita, è quello che esce più spontaneo dopo quello che è successo ieri a Parma. Il Palermo è riuscito a non vincere neanche essendo sopra di due gol a quattro minuti dalla fine. I rosanero, ancora, nelle ultime otto gare hanno vinto solo una volta, pregiudicando non poco una stagione che era partita sotto i migliori auspici.
Nonostante ciò, però, mister Corini in conferenza parla molto, troppo spesso di cose positive, adducendo che la mancanza di risultati fa invece risaltare agli occhi di tutti soltanto i dati negativi. A questo punto è necessario chiedersi se addetti ai lavori e tifosi siano completamente ciechi e non sappiano leggere i famosi "dati oggettivi", in particolar modo quelli della partita di ieri, fatta passare per positiva: 10 corner a 1 in favore dei ducali; possesso palla 70.1% in favore del Parma; 510 passaggi del Parma,189 del Palermo; 24 tiri totali dei padroni di casa, 8 dei rosanero; 8 tiri in porta dei ducali, appena 3 del Palermo; ben 34 cross del Parma, soltanto 4 degli ospiti.
Questo snervante teatrino del "va tutto (o quasi) bene" ha francamente stancato. Sarebbe molto meglio che la società si assumesse la responsabilità di alcune scelte rivelatesi poco vincenti, invece di mandare al macello ogni settimana un allenatore scaricato da tutta la piazza, a cui anche i giornalisti iniziano a far fatica a porre domande. Se vogliamo raccontarci ancora la favoletta che il Palermo è in linea con i suoi obiettivi possiamo anche farlo, ma la realtà dei fatti è che la squadra rosanero è ottava in classifica, ovvero una sola posizione in più rispetto alla scorsa stagione, avendo comprato DIECI giocatori di livello. Il percorso è diventato totalmente incomprensibile, a meno a detta di chi scrive.