Le semplici richieste di Beppe
Per prendere la patata bollente Iachini vuole innanzi tutto chiarezza. Vuole un presidente che lo ascolti e lo difenda.

Il punto è lo stesso di un mese fa, di tre mesi fa, di sei mesi fa. Iachini vuole carta bianca da Zamparini, anche se ormai c'è poco da scrivere, perché il calciomercato è finito. Però, per prendere la patata bollente vuole innanzi tutto chiarezza. Libertà di scegliere senza pressioni la formazione pensando alla salvezza e non alle cessioni future, la promessa di non essere denigrato via stampa, un presidente defilato come avvenne nell'anno dei record in B, una linea di difesa da personaggi interni o esterni al club coi quali non corre buon sangue. Un presidente che ascolti il suo allenatore e lo difenda. Un datore di lavoro che non vada in piazza col megafono a urlare: il mio dipendente è un incapace. Tutto qui.
Non sono ultimatum, non sono condizioni: sono semplici richieste di un professionista che è stato trattato come è stato trattato e che adesso per metterci la faccia vuole una promessa da uomo a uomo. Come sei mesi fa, come tre mesi fa, come un mese fa.