La solitudine dei numeri primi. Mister (ri)pensaci Tu!

La solitudine dei numeri primi. Mister (ri)pensaci Tu!

E' tempo di weekend e l'orizzonte campano inizia a schiudersi al Palermo.

Archiviata la brillante vittoria contro l'Acr Messina per la capolista è ufficialmente iniziata la missione Giugliano.
Ieri il tecnico Pergolizzi ha modificato il consueto modulo riproponendolo con una minima variante, il trequartista.
È il 4-3-1-2 il vestito che ha provato nel consueto test del giovedì pomeriggio, ieri contro il Città di Carini.

 

Un match in cui il taumaturgo rosanero ha disegnato il tridente offensivo che verosimilmente scenderà in campo in quel di Mugnano.

Di fatto, con Sforzini out, Ficarrotta ancora appiedato dal Giudice Sportivo e Santana non al meglio della condizione, Pergolizzi si trova obbligato all'utilizzo del fantasista.

Se la domenica dovesse confermare i prodromi della vigilia, l'attacco dovrebbe essere composto da Ricciardo, Felici con Ambro ad ispirare alle loro spalle.
Una trama provata in alcuni frangenti contro il Messina in cui il giovane under si è posto come unione tra il centrocampo e l'attacco.

 

A proposito di Messina: il bomber Ricciardo ha perfettamente recuperato dall'attacco influenzale e ciò è stato vidimato dal poker posto in essere nell'amichevole di Carini.
Dopo il capolavoro tattico mostrato al Barbera con Martin regista arretrato a tessere dai fondali rosanero, lo stratega palermitano dà ampia ispirazione all'emisfero destro là dove risiede l'ingegno.

Repetita iuvant. Il tecnico rosanero, con buona pace dei detrattori, sta dimostrando quanto la sua manus sia pregnante in questo gruppo.

 

Pensiero rivolto quindi al Vallefuoco di Mugnano dove il Giugliano non conosce l'amaro sapore della sconfitta e neanche il semplice retrogusto del pareggio. Solo vittorie.
Percorso aulico degli uomini di Agovino con sei vittorie su altrettante recite notificate da prestazioni di alto livello.
Uscita da non sottovalutare e da portare a casa per poi ospitare nel migliore dei modi l'Acireale.

Intanto Pergolizzi medita, pensa, inventa come continuare a regalare emozioni al popolo rosanero nonostante a volte sia stato oggetto di critiche apparse eccessive visto il percorso tracciato allo stato attuale.

 

E' l'essenza di ogni allenatore: perennemente assuefatto alla propria introspezione professionale. La solitudine dei numeri primi.

A proposito. I tifosi per volontà della Prefettura di Napoli saranno relegati davanti la tv e non potranno seguire la squadra in terra campana. Decisione inattesa ma che ovviamente va rispettata, dura lex sed lex.
Ciò detto, non ci si può permettere distrazione alcuna.
Mister, (ri)pensaci Tu!