La furia di Zamparini: «Da oggi non ci sarò più, ho finito»
«Già quando ho visto l’arbitro di Roma ho creduto fosse una cosa inimmaginabile. Quello che è successo è una vergogna ma lo è anche tutto questo Paese. I palermitani devono ribellarsi, devono andare in Procura, non sono ammissibili questi furti».
Comincia così lo sfogo del patron rosanero Maurizio Zamparini, intervistato dal Giornale di Sicilia al termine del k.o. del Palermo contro il Frosinone nella finalissima play-off di Serie B.
«Avevo già delle avvisaglie, questo è un arbitro mandato apposta per farci perdere. Non abbiamo giocato a calcio nell’ultima mezz’ora. Non prendetevela con Zamparini ma fatelo con questo mondo del calcio, con il quale io ho finito. Speravo di chiudere con il Palermo in Serie A ma da oggi non ci sarò più. C’è chi è disposto a prendere il Palermo in Serie B anche a zero lire» continua l'ex presidente.
«La squadra attuale va smontata del tutto. La Serie A l’abbiamo buttata noi - dice Zamparini - ma gli arbitri ci sono andati contro in diverse occasioni. Quest’ultima è stata pazzesca, nemmeno ci dava più le punizioni. Sul loro secondo gol c’è un fallo all’inizio dell’azione. Esiste ancora una possibilità: che il Parma venga penalizzato, com’è giusto che sia - conclude - vanno fatti accertamenti».