Dybala gioca poco e bene

Dybala gioca poco e bene

Pressappoco centocinquanta anni fa il neonato Stato Italiano a guida Savoia dilapidava i capitali meridionali acquisiti con il Regno delle Due Sicilie. Oggi la storia sembra ripetersi, ma stavolta il capitale in questione è calcistico. Nella sorprendente vittoria dell’Udinese a Torino (prima sconfitta casalinga all’esordio della storia juventina) l’argentino, entrato al 65', è stato una delle poche note positive. Ha creato due nitide occasioni da gol, distinguendosi per altre iniziative interessanti.

Nel frattempo, il resto della squadra faticava, priva del talento e dell’esperienza di Pirlo, Marchisio e Tevez. Perfino Pogba è stato fischiato per il suo atteggiamento lezioso.

Resta che da chiedersi il motivo dell’iniziale esclusione della Joya da parte di Allegri. L’anno scorso, il tecnico toscano centellinò le forze del giovane Morata per la prima parte della stagione, che poi esplose nel girone di ritorno. Sta usando lo stesso metodo o è semplicemente mancanza di fiducia? Nel dubbio, non vorremmo che andasse sprecata alla corte dei torinesi anche un’altra risorsa palermitana: Franco Vazquez.