Coronavirus, un collegamento in più con la Sicilia
Un collegamento in più per la Sicilia. La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato, di concerto con il Ministero della Salute, il Decreto che aggiunge un collegamento giornaliero tra Messina/Villa San Giovanni/Reggio Calabria, modificando il precedente provvedimento del 16 marzo 2020 di forte limitazione alla mobilità delle persone con l'isola per il contrasto della diffusione dell'epidemia da Covid19. Lo rende noto proprio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sulle navi adibite a trasporto merci il trasporto dei passeggeri è consentito esclusivamente per documentati motivi di salute. Inoltre dall'approdo di Messina-Tremestieri viene autorizzato il transito degli operatori sanitari pubblici e privati, a bordo delle unità navali che operano il trasporto merci. La decisione del Mit è stata presa a seguito delle difficoltà riscontrate relative allo spostamento dei passeggeri lungo la linea Messina/Villa San Giovanni/Reggio Calabria che hanno reso necessaria una parziale rimodulazione del servizio. Tale misura è stata adottata anche sulla base del contributo e delle indicazioni dei parlamentari eletti sul territorio, e approvata dal Governatore della Regione Sicilia.
Col nuovo provvedimento, gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa saranno pertanto assicurati mediante cinque corse giornaliere Andata/Ritorno, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 06.00 alle 21.00. Non cambiano le prescrizioni sugli spostamenti che sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari o per comprovate esigenze di lavoro, gravi motivi di salute e situazioni di necessità. Per quanto riguarda il traffico merci dalla Calabria alla Sicilia e viceversa, resta consentito esclusivamente sull’approdo di Messina-Tremestieri. Da tale approdo viene autorizzato, su richiesta della Regione Sicilia, il transito degli operatori sanitari pubblici e privati, a bordo delle unità navali che operano nel trasporto merci, su mezzi privati e nel rispetto delle certificazioni e delle condizioni di sicurezza delle navi.
Rimangono invariate tutte le altre misure di restrizione della mobilità dei passeggeri con gli altri vettori, aerei e ferroviari.