Corini: «Siamo stati poco lucidi»

Corini: «Siamo stati poco lucidi»
Intervenuto nel post partita di Palermo-Sudtirol, queste sono state le parole di mister Eugenio Corini:
 
“Siamo stati poco lucidi e poco fluidi, loro difendono compatti e sono bravi a ripartire una volta recuperata palla e ce la siamo complicata ancora di più andando in svantaggio. Nel secondo tempo ho cercato di mettere densità perché difendevano bassi ma non è stata una giornata positiva da parte nostra. Spesso abbiamo forzato le giocate, la palla non andava veloce e non siamo stati incisivi. Oggettivamente un punto lo potevamo anche prendere ma non cambia l’esito della prestazione oggi sicuramente non positiva”.
 
I FISCHI
“Se perdi in casa è comprensibile la delusione, dobbiamo accettare i fischi perché sono fischi d’amore. La curva è stata straordinaria nei nostri confronti, il tifoso va sempre rispettato e sta a noi renderli orgogliosi. Comprendo la delusione dopo una prestazione sicuramente non positiva”.
 
ASPETTI POSITIVI
“Anche oggi, in una giornata complicata, intravedo qualcosa di positivo. Quando manca lucidità e la palla non va sufficientemente veloce non riesci a creare. Quando il gioco va sviluppato negli /
    /timi venticinque metri la lucidità è fondamentale, dobbiamo continuare a lavorare perché il lavoro fatto finora è venuto fuori in parte e in maniera poco lucida”.
 
SCELTE TATTICHE
“Oggi ho scelto Floriano e il 4-2-3-1 perché volevo un giocatore tecnico tra le linee, Buttaro era ammonito e non volevo rischiare i loro contrattacchi rapidi, mettendo Soleri sottopunta volevo freschezza e Damiani sa palleggiare e coprire il campo. Saric è arrivato molto stanco, è un periodo particolare per lui a livello emotivo e avendo sviluppato la squadra in un certo modo durante il ritiro ho preferito preservarlo, poi nella lettura della partita ho preferito Damiani che ha giocato sempre con noi”.
 
PIGLIACELLI
“L’errore va accettato, non ho ancora parlato con Pigliacelli ma da quanto detto dai preparatori dei portieri non ha letto bene l’attaccante in pressing ed è venuto fuori il gol. Mi è piaciuto per come è rimasto in partita e ringrazio il pubblico che ha capito la situazione e l’ha incoraggiato”.
 
COME STA LA SQUADRA
“La squadra l’ho vista bene, ho avuto la percezione di poter fare una partita di un certo tipo ma è mancata la fluidità. Loro difensivamente erano attenti e non siamo riusciti ad essere incisivi, è stata una giornata da dimenticare sotto tanti punti di vista”.
 
LAVORO
“Stiamo lavorando s/
    /la nostra identità ma quello di oggi è sicuramente un passo indietro. Non è stata una prestazione ottimale, quello che volevamo vare ci è riuscito al 25%. Oggi è la classica partita sporca da Serie B co una squadra brava a difendersi, bisogna valutare anche il percorso e quanto fatto prima di questa partita”.
 
ANCORA LA PARTITA
“Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi se giochi in casa e devi prendere in mano la partita. La responsabilità di questa prestazione è dell’allentare, avevo visto delle cose in allenamento che oggi non sono venute. Nel complesso avremmo meritato anche il pareggio ma l’avversario è stato più bravo a leggere determinate soluzioni. Mi aspettavo le difficoltà ma non mi aspettavo di fare questo tipo di partita”.
 
PERCORSO DI CRESCITA
“Dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista. Davanti dobbiamo fare meglio, oggi abbiamo costruito qualcosa ma quando si tratta di calciare in porta non abbiamo fatto molto. Bisogna ragionare per capire come poter essere maggiormente pericolosi avanti la porta”.