Brunori: "Giocare a Palermo comporta delle responsabilità"

Matteo Luigi Brunori è entrato da tempo nel cuore dei tifosi del Palermo con i suoi gol importanti e il suo spirito da leone, che ne fanno uno dei migliori marcatori nella storia del club. Ha rilasciato una lunga intervista a Fabrizio Vitale per la 'Gazzetta dello Sport' raccontando tanto di sé e del suo rapporto con la squadra e la città. Queste le sue parole:
"Ho le stesse motivazioni di quando sono arrivato, la stessa voglia di affermarmi. Se non segni per cinque partite senti aumentare la responsabilità. Ho sempre avuto i tifosi, lo staff, la dirigenza, i miei compagni vicino, sapevo che il gol sarebbe arrivato. Inoltre la squadra stava segnando e portando punti. E poi mi preme dire una cosa…L’altra sera sono rientrato negli spogliatoi e ho trovato tutti ad applaudirmi con un entusiasmo unico. Mi sono commosso, resterà un’immagine indelebile. Questo fa capire che gruppo siamo. È così che si crea qualcosa d’importante".
CORINI
"Al di là delle parole che ha speso per me, ho sempre avuto una grande stima per lui, è una persona che vive di calcio 24 ore su 24, che sa quello che vuole e ce lo trasmette. Una squadra che ambisce a certi traguardi deve avere una rosa forte, ampia e una concorrenza elevata, bisogna alzare il livello in settimana, io ho sempre lavorato così per guadagnarmi il posto. Penso sia uno stimolo per tutti".
PROSSIMA PARTITA: PALERMO - SUDTIROL
"Affronteremo una squadra che conosciamo a cui l’anno scorso abbiamo lasciato punti (4, ndr). È difficile, ha qualità importanti. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Giochiamo in casa e vogliamo vincere per i nostri tifosi".
COSA SIGNIFICA GIOCARE A PALERMO
"Rischioso dichiarare nostro obiettivo? È il risultato del nostro lavoro, ripeto, però, serve l’equilibrio per restare aggrappati lassù sino alla fine. È quello che fanno le grandi squadre. Giocare a Palermo implica delle responsabilità superiori. Giocare senza responsabilità equivale a non farlo. Sappiamo cosa vuole la società, lotteremo fino alla fine".