Brugman vuole mettere ordine

Garantiscono il procuratore Raiola e due piedi raffinati. Può essere la pedina che fa quadrare i conti a centrocampo?

Brugman vuole mettere ordine

Tra alti e bassi, critiche e apprezzamenti (tutti ci sentiamo allenatori del Palermo) una delle problematiche saltate subito all'occhio è la mancanza di un gioco fluido. Il buon Iachini, fin dall'inizio ha dato le chiavi del “nuovo” Palermo a Jajalo, ma dopo un filotto di partite, si è giunti forse alla conclusione che il croato, giocatore di grinta, ordine e polmoni, ha ricoperto il ruolo con caratteristiche non proprio adeguate. E allora perché non cercare alternative?

C'è il trentacinquenne Maresca. Nella scorsa stagione, fin quando il fisico ha tenuto, ha amministrato con successo la manovra rosanero. Adesso, dopo un'estate a ipotizzare la cessione e una condizione non al top, Iachini non ha ancora sfruttato questa carta. E' una storia nota.

Spostandoci di poco, e guardando tra i nuovi acquisti ancora non scesi in campo, c'è Gaston Brugman.

Regista dai piedi raffinati, uruguaiano nel sangue e pieno di fosforo in testa, arrivato dal Pescara, potrebbe essere la pedina che finora è mancata. Due anni fa è stato eletto miglior giovane e miglior centrocampista della serie B. Nella stessa stagione, il suo illustre procuratore, Mino Raiola (Ibra, Balotelli e Pogba) stava sistemando la cessione al Villareal, ma la rottora del crociato di un ginocchio fece saltare l'affare.

Iachini cerca la soluzione in regia. Potrebbe essere Brugman a dare la svolta?